STAR in OCEANO

Ultimo comunicato stampa: "un solitario e la sua amata attraverseranno l'oceano

Dario fin da piccolo è sempre stato un appassionato di sport, purchè fossero sull’acqua. Dal
canottaggio al windsurf e alla vela, da sempre i suoi elementi sono stati acqua e vento. Nato
sul Lago e vissuto per molti anni tra i mari dei Caraibi e il Mediterraneo, ora a 49 anni, dopo
innumerevoli regate, ha deciso di sfidare se stesso percorrendo un sogno comune: attraversare
l’Oceano. Messa da parte l’indole agonistica (“solo per questa avventura”, precisa), tutta la sua
energia si è canalizzata su questa impresa. Un amore a tratti romantico con la Star lo porta a voler
essere accompagnato in questo viaggio proprio da “Lei”.
Da buon lacustre, ma “cittadino” del mare, fa sì che tutto cominci dalle sponde del Lago di Como
con un passaggio di testimone fra la Società Canottieri Lecco che ha ospitato e sostenuto la barca
per le prime prove in acqua e il Real Club Nautico di Tenerife che accoglierà Dario e la sua barca
nei giorni precedenti la partenza verso l’oceano Atlantico.
Il giorno della partenza sarà indicativamente fra il 5 e il 12 Novembre, dipendentemente dalle più
favorevoli condizioni meteo.
La rotta punta verso Nassau, Bahamas, dove ad attendere la ormai nota Star arancione ci sarà
l’organizzazione della Star Sailor League, la più importante regata della classe Star.
La traversata durerà circa 25-30 giorni, le miglia da percorrere sono più di 3250. Per questa
impresa la barca è stata preparata apportando alcune modifiche all’armo e internamente allo
scafo. Seppur le linee d’acqua siano rimaste invariate, all’interno dello scafo sono stati posti
dei rinforzi, oltre a compartimenti stagni che verranno riempiti con bottiglie di plastica vuote
e sigillate, per rendere lo scafo inffondabile e resistente ad eventuali urti. Per la scelta della
collocazione dei rinforzi fondamentale è stato l’apporto di Andrea Folli, che costruì la barca nel
1989. A differenza della classica Star, si è scelto di adottare un albero appoggiato in coperta e più
corto di circa 1 metro che ha preso forma grazie all’aiuto di Massimo Tagliaferri (Emmetispars).
Rivoluzionato il sistema delle volanti e crocette e adottato il paterazzo, per rendere più sicuro e
stabile tutto il rigging.
Le vele randa e fiocco sono state realizzare in CDX, tessuto laminato molto resistente, altra novità
rispetto al classico piano velico è il Code Zero, che permetterà di poggiare nelle andature portanti
che saranno quelle in qui si navigherà per la maggior parte del percorso.
Le vele di prua sono state dotate di avvolgitori RLG EVO di Bamar, permettendo una facile
regolazione e gestione delle vele dal pozzetto.
Per affrontare il lungo periodo di navigazione la barca è stata dotata di strumentazione elettronica
Raymarine, è stato adottato il nuovo sistema di autopilota EVOLUTION, l’energia necessaria al
funzionamento dell’elettronica è garantita da 2 pannelli solari di Fly Solartech Solution, che in
meno di 1 mq garantiscono la fornitura di 140 Watt.
Per quanto riguarda il solitario, la sicurezza personale sarà garantita dal Deckvest 5D di Spinlock,
dal sistema EPIRB per il quale di ringrazia Osculati e dalla zattera Arimar, oltre alle obbligatorie
dotazioni di bordo. L’abbigliamento tecnico studiato appositamente per questa impresa insieme
a professionisti del settore.
Dario “vivrà” in un abitacolo ricavato in parte del pozzetto, ridotto rispetto l’originale, uno spazio
poco più grande di 2 mq per un altezza di circa 80 cm nel punto più alto, come essere in una
tenda canadese da 1, ma un po’ più bassa.
Per mantenersi in forze si è scelto di adottare cibi pronti che sono stati testati nelle ultimi missioni
spaziali, un menù spaziale per un terreste in acqua salata. Oltre a questo Dario avrà a disposizione
legumi, frutta secca e una scorta d’acqua in bottiglia.
Sin dalla prima uscita in pubblico della “Star in Oceano”, durante il Vela Festival dello scorso
Maggio, l’impresa ha riscosso notevole interesse dai media e anche dal mondo Social, dove oltre
un ampio fronte di sostenitori, lo stesso gruppo “Velisti in Facebook” è diventato Media Partner.
Non è una regata, ma l’impresa della barca regina e del suo solitario. Chi li ha visti in acqua
insieme ha già capito che si tratta di un profondo amore per la Star, per il vento e per l’acqua, un
tutt’uno pronto per un viaggio importante.
Si ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto la Star in Oceano e che hanno permesso che
questo sogno diventasse realtà.
Ora rimane da contare i giorni alla partenza e aspettare i racconti di Dario direttamente dall’oceano.
Da casa, a monitorare il suo viaggio e a darne notizia a chi vorrà seguirlo ci sarà la moglie Silvia,
che lo accompagnerà anche in questa impresa, come nella vita sulla terra ferma.